La Fucsia, pianta originaria dell'America centro-meridionale e della Nuova Zelanda, è una di quelle piante che a prima vista vorresti subito avere in giardino. In Italia ne vengono coltivate solo specie di piccole dimensioni, che è possibile trovare nei migliori siti di invio fiori o nei vivai più grandi, e sono ricercatissime per la bellezza dei loro fiori. Il fiore, dall'aspetto molto esotico, si presenta come un pendulo da 4 petali (ma ne esistono di vario tipo) con quattro sepali allungati che fuoriescono; per la loro forma esclusiva vengono anche chiamati orecchini o ballerine. Il colore è uno sfumato dal rosa al rosso, ma vi sono specie di colore bianco e arancio, blu e lilla, rosso e viola.
Proprio la particolarità del fiore e del suo colore ha reso la Fucsia una delle pianta decorative più apprezzate; qui di seguito vi darò qualche consiglio per tenerla in giardino se avete la fortuna di possederne una.
Terreno
La pianta della Fucsia predilige terreni morbidi e con molte sostanze organiche, altamente drenanti per evitare ristagni d'acqua pericolosi per le radici. Non servono terricci particolari, è sufficiente un terriccio universale equilibrato, alternato a strati di sabbia e perlite. Se tenuta in vaso i rinvasi possono essere fatti con terriccio dello stesso tipo, utilizzando però un vaso più grande
Esposizione
Si trova al meglio in aree luminose, evitando però il lungo contatto diretto con il sole, soprattutto nei caldi mesi estivi. La maggior parte delle specie è sensibile al freddo, quindi d'inverno andrebbe portata all'interno di casa o protetta in una piccola serra con temperatura attorno ai 12°, d'estate può invece tranquillamente essere coltivata all'aperto.
Una precisazione dovuta: in Italia si coltivano quasi esclusivamente le specie rustiche, in grado di resistere al freddo ed alle gelate invernali. Nel peggiore dei casi a risentirne saranno i rami più giovani, che ricresceranno poi in primavera; se avete quindi acquistato la fucsia in un vivaio italiano non dovreste avere problemi, vale il discorso iniziale se invece vi siete rivolti a chi si occupa di spedire fiori esotici importati.
Annaffiature
Regolari da marzo ad ottobre, evitando sia i ristagni di acqua sia che il terreno rimanga completamente asciutto (le specie rustiche sono più resistenti alla siccità prolungata). Negli altri mesi è sufficiente un'innaffiatura ogni tanto per le piante in vaso che vivono all'esterno mentre si può evitare di innaffiare quelle all'esterno. Se coltivate in serra vanno invece annaffiate tutto l'anno, al fine di mantenere la pianta sempre in periodo di fioritura.
La concimazione va fatta solo nel periodo vegetativo, all'incirca ogni 15 giorni e con un qualsiasi concime da fiori, meglio se diluito nell'acqua delle annaffiature
Con questi piccoli accorgimenti riuscirete a mantenere la vostra Fucsia in un perfetto stato di salute, godendovi gli splendi fiori che saprà regalarvi.
Maggiori informazioni su www.solofiori.com
Proprio la particolarità del fiore e del suo colore ha reso la Fucsia una delle pianta decorative più apprezzate; qui di seguito vi darò qualche consiglio per tenerla in giardino se avete la fortuna di possederne una.
Terreno
La pianta della Fucsia predilige terreni morbidi e con molte sostanze organiche, altamente drenanti per evitare ristagni d'acqua pericolosi per le radici. Non servono terricci particolari, è sufficiente un terriccio universale equilibrato, alternato a strati di sabbia e perlite. Se tenuta in vaso i rinvasi possono essere fatti con terriccio dello stesso tipo, utilizzando però un vaso più grande
Esposizione
Si trova al meglio in aree luminose, evitando però il lungo contatto diretto con il sole, soprattutto nei caldi mesi estivi. La maggior parte delle specie è sensibile al freddo, quindi d'inverno andrebbe portata all'interno di casa o protetta in una piccola serra con temperatura attorno ai 12°, d'estate può invece tranquillamente essere coltivata all'aperto.
Una precisazione dovuta: in Italia si coltivano quasi esclusivamente le specie rustiche, in grado di resistere al freddo ed alle gelate invernali. Nel peggiore dei casi a risentirne saranno i rami più giovani, che ricresceranno poi in primavera; se avete quindi acquistato la fucsia in un vivaio italiano non dovreste avere problemi, vale il discorso iniziale se invece vi siete rivolti a chi si occupa di spedire fiori esotici importati.
Annaffiature
Regolari da marzo ad ottobre, evitando sia i ristagni di acqua sia che il terreno rimanga completamente asciutto (le specie rustiche sono più resistenti alla siccità prolungata). Negli altri mesi è sufficiente un'innaffiatura ogni tanto per le piante in vaso che vivono all'esterno mentre si può evitare di innaffiare quelle all'esterno. Se coltivate in serra vanno invece annaffiate tutto l'anno, al fine di mantenere la pianta sempre in periodo di fioritura.
La concimazione va fatta solo nel periodo vegetativo, all'incirca ogni 15 giorni e con un qualsiasi concime da fiori, meglio se diluito nell'acqua delle annaffiature
Con questi piccoli accorgimenti riuscirete a mantenere la vostra Fucsia in un perfetto stato di salute, godendovi gli splendi fiori che saprà regalarvi.
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